“Sensacional: il Bene fatto bene”

“Sensacional: il Bene fatto bene”. Si presenta così l’ Organizzazione no profit nata nel 2010 dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti per rendersi utili alle comunità più svantaggiate del globo, nel modo più efficiente possibile.

“Sensacional: il Bene fatto bene”. Si presenta così l’ Organizzazione no profit nata nel 2010 dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti per rendersi utili alle comunità più svantaggiate del globo, nel modo più efficiente possibile.

Perché “Fare del Bene, aiutare” ci racconta il suo Presidente, Luca Bazzoli, “non è sinonimo di assistere né di compatire. La cultura dell’assistenzialismo ha generato solo un’altra forma di colonialismo, riducendo le popolazioni maggiormente bisognose di aiuto ad essere sempre più dipendenti dall’aiuto stesso che i Paesi ricchi hanno fornito loro nel corso degli anni”.

Lo scopo di Sensacional punta a fare in modo che le comunità presso le quali opera si liberino dal bisogno e raggiungano la completa autonomia: “Vogliamo che riescano a diventare indipendenti anche da noi”.

Per questa ragione la sensazionale ONLUS si propone come intermediario tra le comunità locali, parti attive nella proposizione di validi progetti per lo sviluppo ed il miglioramento delle condizioni di vita che le riguardano, ed i finanziatori, siano essi imprese o investitori sociali, al fine di aiutare a risolvere i problemi reali di queste popolazioni.

Nel panorama internazionale operano moltissime organizzazioni no profit. Dalla vostra esperienza, quali sono le principali criticità del sistema della cooperazione allo sviluppo?

Il sistema della cooperazione internazionale allo sviluppo è estremamente lacunoso. Queste mancanze, tuttavia, non sono casuali. In ogni circostanza, credo, la domanda opportuna da porsi è: cui prodest? A chi giova, cioè, che milioni di persone, ad oggi, ancora vivano in condizioni di estrema povertà, al di sotto di qualsiasi ragionevole soglia di sussistenza? Chi beneficia del fatto che queste stesse popolazioni non siano economicamente e socialmente autosufficienti?

Troppo spesso i progetti di sviluppo locale delle varie organizzazioni che operano a livello internazionale mirano a soddisfare le esigenze dei grandi finanziatori, piuttosto che le reali necessità delle comunità in difficoltà. Per non parlare degli spropositati sprechi di risorse e degli elevati costi di gestione che fanno assomigliare ormai le grandi ONLUS più a delle multinazionali che ad organizzazioni no profit.

In che modo Sensacional si distingue dalle altre ONLUS?
In primo luogo noi aiutiamo, non assistiamo. Siamo interessati alla risoluzione di problematiche reali e perciò proponiamo un approccio diverso, più attento e concentrato sulle concrete necessità delle persone, sulle questioni “micro”, piuttosto che sulle problematiche “macro”. Queste ultime sono infatti spesso di difficile soluzione se non vengono presi in considerazione i bisogni primari e concreti delle società svantaggiate. Chi meglio delle persone appartenenti a queste comunità è in grado di indicare quali siano le loro principali necessità? Sensacional collabora con le popolazioni locali sostenendo le valide idee di sviluppo che esse propongono, e che sono finalizzate al soddisfacimento dei loro bisogni concreti.
Abbiamo inoltre un approccio orientato verso il mercato, perché siamo convinti che sia realizzabile uno scenario “win-win”, nel quale le aziende traggano benefici dall’aiutare le popolazioni bisognose e queste ultime possano procedere nel loro percorso di sviluppo, sino a raggiungere una autonomia completa.

In che settori e in che luoghi opera Sensacional? Con quali metodologie di lavoro?
Sensacional opera nel settore della… trasparenza! Questo significa che di qualsiasi progetto ci si occupi, in qualsiasi parte del mondo, la priorità viene data alla gestione trasparente delle risorse economiche, ma anche all’arricchimento personale e professionale di tutte le persone coinvolte nei nostri progetti. In questo modo si favorisce la vera indipendenza a livello locale e le condizioni di vita delle persone migliorano tangibilmente ed in maniera duratura. Quello che Sensacional fa è fornire a chi ne ha bisogno gli strumenti per poter uscire da situazioni svantaggiate e contribuire alla crescita della società civile.
Il nostro approccio alle questioni sociali è quindi “dal basso”, cerchiamo di stimolare il cambio partendo da azioni mirate e concrete coinvolgendo e responsabilizzando le comunità locali. Questo metodo ha maggiore successo in America Latina, che vanta una storia in cui sono sempre state le persone a prendere in mano la propria vita, lottando per i propri diritti. Ma siamo presenti anche in Africa ed Asia, realtà in cui il nostro metodo ha grande successo.
I Paesi in cui siamo presenti al momento sono: Brasile, Argentina, Ecuador, Perù, Tanzania e Cambogia.

Qual è l’approccio di Sensacional alle aziende per lo sviluppo di azioni di CSR?
Concepiamo la collaborazione con le imprese come un modo per raggiungere una condizione in cui tutti gli attori coinvolti possano trarre vantaggi. La partnership con le aziende risulta uno dei nostri principali strumenti di azione, perché crediamo che il vero motore della società contemporanea sia il mercato. Alle imprese che decidono di investire su di noi e sui nostri progetti offriamo la garanzia della massima trasparenza e vantaggi concreti. Le politiche di Corporate Social Responsibility (CSR) costituiscono infatti una scelta strategica per le imprese. Le aziende possono incrementare la visibilità del loro marchio attraverso il sostegno ad attività socialmente utili, contribuendo in tal modo anche ad accrescere la loro reputazione positiva.
Investire in Sensacional risulta inoltre conveniente da un punto di vista fiscale, poiché ogni donazione effettuata nei confronti di una ONLUS è deducibile o detraibile, secondo i limiti indicati dalla legge. Vogliamo dimostrare che dal mercato, dalla libera concorrenza, dalla globalizzazione è possibile trarre qualcosa di buono ed utile alla collettività.

Qual è invece il rapporto con le persone comuni, come fanno a sapere in che modo saranno utilizzati i soldi che vi donano e, più in generale, quali sono le vostre strategie di comunicazione?
La nostra politica di essere vicini alle persone ed operare nella più totale trasparenza rimane valida anche nei rapporti con la gente comune, con i nostri sostenitori in carne ed ossa.
Pubblichiamo i budget dei progetti che seguiamo e rendiamo partecipi coloro che ci aiutano della provenienza e dell’utilizzo dei fondi a disposizione.

Desideriamo che la gente non concepisca Sensacional come un ente astratto, ma che lo percepisca per quello che è: un gruppo di persone, appassionate e professionali, che operano al servizio di altre persone. Intendiamo coinvolgere chi ci sostiene ed avvicinare più gente possibile alle questioni sociali del mondo. Per questo sfruttiamo le potenzialità della rete, youtube o i social media ad esempio, per comunicare in modo semplice ed empatico con coloro che ci seguono o sono incuriositi da noi. Inoltre, partecipiamo ed organizziamo eventi aperti a tutti, cosicché le persone abbiano modo di conoscere direttamente, vis-à-vis, i nostri collaboratori.

C’è un progetto in particolare di cui ci volete parlarci?
Attualmente stiamo seguendo un progetto in Tanzania, in collaborazione con la Missione di Ilula. In questa piccola città la Missione ha creato il “Villaggio della Gioia”, un centro in cui i bambini orfani ricevono vitto, alloggio e cure mediche.
Assieme siamo impegnati nell’allestimento di un laboratorio di analisi cliniche per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle principali malattie endemiche, come l’HIV, la tubercolosi e la malaria, estremamente diffuse tra la popolazione e fra le principali cause di morte.
Ci proponiamo, dunque, anche attraverso un percorso di formazione professionale specialistica e di sensibilizzazione verso pratiche igieniche e sessuali responsabili, di migliorare l’assistenza sanitaria del villaggio e ridurre così il numero delle vittime causate da queste malattie e, conseguentemente, il numero di bambini orfani e disabili.

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