Avvicinamento al 25 aprile. I ribelli delle montagne

L’Italia entra in guerra il 10 Giugno 1940, dopo la vittoria dei tedeschi contro la Francia, con la prospettiva di una “guerra lampo”. Tuttavia l’impreparazione militare degli italiani porta ad alcune gravi battute d’arresto. Nel 1943, all’inizio di luglio, gli alleati sbarcano in Sicilia ed iniziano a risalire la penisola,Sempre in luglio, nella notte tra il 24 e il 25, cade il fascismo: in una riunione del Gran Consiglio, i partecipanti decidono di restituire al re il ruolo di capo dell’esercito.

L’Italia entra in guerra il 10 Giugno 1940, dopo la vittoria dei tedeschi contro la Francia, con la prospettiva di una “guerra lampo”. Tuttavia l’impreparazione militare degli italiani porta ad alcune gravi battute d’arresto. Nel 1943, all’inizio di luglio, gli alleati sbarcano in Sicilia ed iniziano a risalire la penisola,Sempre in luglio, nella notte tra il 24 e il 25, cade il fascismo: in una riunione del Gran Consiglio, i partecipanti decidono di restituire al re il ruolo di capo dell’esercito.

Il giorno seguente Mussolini viene destituito dall’incarico di capo del governo che viene affidato al maresciallo Badoglio. L’8 Settembre del 1943 viene firmato l’armistizio con gli anglo-americani e l’Italia esce dalla guerra. ll re ignobilmente fugge per paura delle ritorsioni di Hitler e lascia l’esercito allo sbando; la situazione è di grave rottura della coscienza italiana. Da questo momento in poi iniziano a costituirsi le prime formazione partigiane per iniziativa di antifascisti e di militari del dissolto regio esercito. Inizialmente composte da poche migliaia di uomini, assunsero consistenza grazie alla vasta partecipazione di operai, contadini e dei giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò che portarono nell’ esercito partigiano circa 300.000 persone.

Le bande partigiane diedero vita alla resistenza armata contro l’occupazione nazista e contro il collaborazionismo fascista ed è per questo che fu nel contempo una guerra di liberazione contro lo straniero e una guerra civile. Le formazioni partigiane operavano di preferenza lontano dai centri abitati per sfruttare i vantaggi offerti dalla natura montagnosa del paese, lanciando attacchi improvvisi a reparti nemici o a strutture di interesse militare. Le rappresaglie tedesche furono feroci: massacrarono centinaia di civili in molte città italiane. Nella primavera del 1945 le truppe anglo americane aiutate dai volontari partigiani italiani sfondarono la linea Gotica che si sviluppava da La Spezia fino a Rimini lungo l’Appennino dilagando nella Pianura Padana.

[quote_box name=””]Il 25 aprile la resistenza italiana scatenò l’insurrezione nazionale contro i tedeschi.
Il 25 aprile viene festeggiato in tutta italia quale giorno della liberazione.[/quote_box]

Sull’autore di questo servizio:
Lorenzo Papi è nato nel 1989 a Foligno(PG) una piccola città nel centro Italia. Dopo i suoi studi in medicina, si appassiona alla fotografia, in particolare quella di reportage e documentaria. Nel 2015 si sposta a Roma per studiare e praticare la fotografia, qui partecipa a vari workshop e corsi, duranti i quali sta sviluppando i propri progetti personali.

Total
0
Shares
Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Prev
INTERVIEW WITH DESIGNER – LOU DUNGATE

INTERVIEW WITH DESIGNER – LOU DUNGATE

[dropcap type=”1″]L[/dropcap]ou Dungate is an eponymous label based

Next
The rebels of the mountain: Italy celebration of the 25th of April, liberation’s day.
rebels

The rebels of the mountain: Italy celebration of the 25th of April, liberation’s day.

Italy entered the war on June 10, 1940 , after the victory of the Germans

You May Also Like