Dove vanno i profughi?

 

 

Ogni anno sbarcano migliaia di profughi nel nostro Paese. Ma una volta arrivati: dove vanno?

Questo reportage entra all’interno dei centri di accoglienza della provincia di Pistoia, spiando e raccontando questi uomini in cerca di speranza.

Pakistan, Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Pistoia. Sono all’incirca una settantina i ragazzi che oggi si trovano nei centri di accoglienza per profughi a Pistoia, nello specifico: Le Piastre, Collina, Massa e Cozzile, gestiti da “Gruppo Incontro cooperativa sociale” e il consorzio “Co&So“. Sono ragazzi/uomini che vivono le loro giornate nell’attesa di una risposta alla loro richiesta di asilo. Fuggono dalla guerra, dalle dittature e dalle contraddizioni dei loro paesi di origine. L’obiettivo del progetto non è quello di scavare nella sofferenza e nelle fatiche del viaggio che li ha portati fino a qui, ma è quello di rappresentarli, semplicemente, in quanto essere umani nella loro piena dignità.

Simone Margelli (1987)nasce a Pistoia e scopre la fotografia all’età di 16 anni dopo aver acquistato una macchina fotografica reflex Petri analogica. Tra dicembre 2014 e gennaio 2015 realizza un reportage sui centri di accoglienza per i profughi chiamato “Take Refuge”. Assieme all’associazione IVES onlus ha realizzato “chi ha paura di omo?”, un progetto fotografico sulla lotta contro l’omotransfobia, inaugurata nel mese di maggio 2015 alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia.

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TAKE REFUGE
Pistoia, immigration center.

TAKE REFUGE

Take Refuge – by Simone Margelli Every year thousands of refugees arrive

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