Emergenze Sonore nella laguna di Venezia

Call for Tape / Call for Perfomances
Di Valeria Zane

E’ iniziato tutto il 12 aprile 2014 con un concerto in occasione dell’esecuzione dell’opera su nastro Omaggio a Emilio Vedova (1960) di Luigi Nono. La Call for Tape indetta per questo evento ha visto l’adesione di centinaia di compositori provenienti da tutto il mondo, ma solo otto selezionati hanno avuto la possibilità di affiancare l’opera del grande compositore e vederla eseguita nell’isola della Giudecca, luogo nel quale Luigi Nono risiedeva.

Si è aperto così il primo dei concerti di musica acusmatica di PAS-E, gruppo di compositori e musicisti che in tutta autonomia e indipendenza lavora a Venezia dal 2009. In questi anni si sono susseguite masterclass, eventi di alta formazione e concerti che hanno coinvolto compositori e musicisti tra i quali Pierluigi Billone, Luigi Gaggero e La Dolce Maniera, Silvana Torto, Marco Fusi e Agostino Di Scipio; portando nei luoghi delle laguna prime assolute di Ambrosini, Antignani, Del Prete, Gervasoni, Gourzi, Maestri, Motsch, Politano, Solbiati e Yeznikian.

Il secondo appuntamento è stato il 10 maggio con Call for Tape #2 in occasione dell’esecuzione di Stria di John Chowning. Quest’opera, commissionata dall’IRCAM (Parigi, 1977), è forse il più interessante lavoro del compositore americano, pioniere della computer music impegnato soprattutto nella ricerca: tra le sue scoperte l’algoritmo della sintesi di modulazione della frequenza FM (utilizzato della Yamaha nei synth GS1 e DX7). Per questo evento sono state selezionate cinque opere di compositori provenienti da Giappone, Italia, Germania, Grecia e Scozia che si sono susseguite durante il concerto presso la Giudecca.

Da qui la chiamata di Agostino Di Scipio: Emergenze Sonore.
Nel panorama dell’arte acusmatica la figura che più unisce il mondo della musica sperimentale con l’universo dell’arte contemporanea è Agostino Di Scipio. Indagatore e studioso dei metodi di sintetizzazione del suono ha focalizzato la ricerca sull’interazione tra uomo-macchina-ambiente. In questa personale e indipendente analisi sonora le sue opere si concretizzano sia in brani in forma di concerto che in installazioni site-specific e room-dependent. Di Scipio, grazie al suo particolare lavoro, ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali nella veste di compositore e di artista radicale di ecosistemi sonori. Notes#05 / Emergenze Sonore si è svolto in forma di laboratorio-masterclass nei giorni 16-17-18 maggio dove i cinque partecipanti (selezionati tramite una call internazionale) hanno avuto la possibilità di lavorare all’allestimento site-specific delle proprie opere elettroacustiche sotto la supervisione dell’artista. A conclusione di questa ‘chiamata’ il concerto all’interno dello _Spazio Bocciofila (Giudecca), una galleria d’arte raccolta e intima dove sono state presentate le opere musicali. La particolarità e il fulcro di questi lavori è la relazione fra processi sonori digitali e il luogo fisico dell’esecuzione. In questa esposizione sonora, infatti, ha avuto grande rilevanza il luogo scelto perché durante le tre giornate i partecipanti hanno rielaborato la propria opera rispetto allo spazio rendendo l’evento unico e irripetibile, mettendo in relazione le architetture visibili con quelle udibili.

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