Il volto dell’Umbria che ha stregato Steve McCurry

Perugia – È famosa, famosissima. I suoi occhi stanno incantando l’Umbria intera, che la vede dappertutto e non sa chi sia davvero. C’è mistero nello sguardo sognante del giovane volto di donna che da Perugia, a Orvieto, ad Assisi, a tutti i bar, i negozi, le vie, le strade e le colline della terra di San Francesco conquista chi si ferma a guardarlo.

La ragazza delle gigantografie e dei volantini che dallo scorso marzo popolano il cuore caldo e verde dell’Italia è Veronica Corvellini, la studentessa di Bevagna che a un solo esame dalla laurea in economia è diventata la testimonial di “Sensational Umbria”, la mostra che racconta le bellezze della sua regione con le immagini di uno dei più grandi fotoreporter al mondo: Steve McCurry.

È lei il volto simbolo della mostra che fino al 5 ottobre – negli spazi espositivi dell’ex ospedale Fate Bene Fratelli e di Palazzo Penna, a Perugia – accompagna i visitatori fra i colori e i profumi dell’infiorata di Spello; i vigneti di Montefalco; le mani artigiane delle tessitrici di Città di Castello e la magia dell’Umbria Jazz. McCurry, chiamato dalla Regione nel 2012, ha girato l’Umbria per raccontarla con la sensibilità, la dolcezza e l’umanità di cui sono intrisi tutti i suoi lavori, e di cui il pluripremiato ritratto della “ragazza afgana” è la massima espressione.

Quando, due anni fa, Veronica si è avvolta quel turbante rosa e azzurro sulla testa, non pensava che sarebbe diventato il suo tratto distintivo, il particolare a cui tutti si stanno affezionando. Quella mattina di giugno si stava preparando per la rievocazione storica del “mercato delle gaite”, la festa medievale che coinvolge gli abitanti di Bevagna in recite e spettacoli che celebrano le antiche usanze delle contrade del paese. Steve McCurry girava per la piazza a scattare immagini per il suo progetto, anche lui avvolto in una tunica medievale per non dare nell’occhio.

È bastato un attimo: quando il suo obiettivo ha incontrato il volto di Veronica, la copertina e l’icona della grande mostra che oggi sta conquistando l’Italia, erano già nella sua mente. “Ero con il gruppo della gaita di San Giovanni, la mia gaita, sapevo che un famoso fotografo sarebbe passato a fare un servizio ma non mi ero accorta di lui”. “Un suo collaboratore è venuto a chiamarmi dicendomi che Steve McCurry voleva fotografarmi, siamo entrati in un garage, ha fatto qualche scatto e mi ha ringraziato. Non avrei mai pensato che il mio volto diventasse il simbolo del suo progetto”. Veronica racconta i particolari di quell’incontro con i capelli mori, sciolti, vaporosi e lunghi fino al fondoschiena. È la sua chioma mediterranea, che nell’immagine non si vede, a segnare un discreto confine fra la fortunata ragazza di Bevagna che ha stregato Steve McCurry e la donna enigmatica dei manifesti di “Sensational Umbria”.

“È come se quella donna non fossi io e mi fa piacere che non tutti mi riconoscano per le strade – dice Veronica – Dopo l’inaugurazione della mostra sono stata intervistata da tanti giornali, tutti vogliono sapere chi sono, cosa faccio, ma io non voglio rivelare tutto. È giusto che attorno a quell’immagine rimanga un po’ di mistero. Credo sia bella e magnetica anche per quello”. Come l’Umbria, d’altronde, che McCurry ci fa scoprire a sorsi di Sagrantino, lunghe passeggiate fra le colline e itinerari dell’anima dove il “turismo” si confonde con la vita.

Veronica pare non avere né ambizioni da passerella né da grande schermo. “Chi lavora nella moda e nel cinema ha studiato per farlo, io fra poco mi laureo in economia. Credo che la mia strada sia un’altra”.

Puoi seguire le “Storie di Chi”, di Silvia Zanardi sul suo sito.

Castelluccio di Norcia - Pian Grande

_2SM4440, 4/13/2012, Umbria, Italy

Perugia_Piazza IV Novembre_Umbria Jazz

SanSevero

Spello_infiorata

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