Ci sono volute 5 ore per capire quale fosse il testo giusto, firmato stamani da Matteo Renzi e Luigi Brugnaro, del cosiddetto Patto per Venezia. Il Comune ne ha diffuso uno, Palazzo Chigi un altro. Stavano per chiamare la scientifica per vedere col luminol dove il premier e il sindaco avevano apposto le impronte digitali. Se arrivava direttamente la buoncostume era meglio: un cabaret così, applicato alla politica, è indecoroso.