Dal ‘separiamoci’ allo ‘sfrattiamo Luigi Brugnaro’. Al netto della girandola di ricorsi che aleggia nell’aria, prende sempre più corpo l’ipotesi che il 22 ottobre prossimo si tenga uno ‘storico’ election day referendario, con la doppia chiamata dei cittadini alle urne: sull’autonomia regionale e sulla divisione amministrativa di Venezia e Mestre. E prende sempre più sostanza la prospettiva che il referendum separatista tra lagunari e terrafermieri si trasformi in una consultazione di metà mandato sul sindaco di Venezia, dal sapore totalmente politico.