27 Gennaio. La giornata della memoria visto dai creativi di Fabrica

L’ufficialità della giornata è stata decisa dalle Nazioni Unite nel 2005, quando l’assemblea generale celebrò il 70° anniversario della liberazione dei campi di concentramento e la fine dell’Olocausto.

Fabrica è il centro creativo di ricerca sulla comunicazione di proprietà del gruppo Benetton, di base a Treviso. Dal 1994 grazie a Fabrica sono emersi grandi talenti nel campo della fotografia, della grafica, del video e della creatività in generale, attraverso un programma di borse annuali.

Le elaborazioni grafiche che presentiamo sono quindi un omaggio alle vittime dell’Olocausto, invitando tutti a non dimenticare le tante discriminazioni che si commettono ogni giorno nei confronti di chi ancora oggi è considerato diverso.

Autore:  Alexis Gallo, USA, per Fabrica
Autore:  Alexis Gallo, USA, per Fabrica
Autore: Daniel Benitez, Messico, per Fabrica Titolo: Memory is indelible Nota dell’autore: Durante l’Olocausto migliaia di persone sono state bruciate nei campi di concentramento, in un tentativo di farle scomparire. Questo evento trascende la storia e torna sempre alla nostra memoria dalle sue ceneri, per ricordarci che non deve più accadere.
Autore: Fuse Tsang, Hong Kong, per Fabrica Titolo: Always remember Nota dell’autore: Perché memorizziamo? Perché ci guardiamo indietro? Una delle ragioni può essere la consapevolezza della forza che il passato può darci.
Autore: Silvia Matias, Portogallo, per Fabrica Titolo: When we look to the sky, all the stars are the same.

 

Autore: Wai Hon Chan, Hong Kong, per Fabrica
Titolo: Searching
Nota dell’autore: Ho cercato in Google immagini sull’Olocausto. Ne sono apparse molte scure. Il primo risultato nella mia immagine rappresenta un simbolo di speranza nei diritti umani, perché dovremmo imparare dalla storia.
Autore: Wai Hon Chan, Hong Kong, per Fabrica
Titolo: Tattoo on Survivor
Nota dell’autore: Nelle interviste ai sopravvissuti si legge che hanno orribili ricordi dell’Olocausto, ma continuano ad avere un approccio positivo alla vita. Nonostante i tatuaggi siano ancora sulle loro braccia, possono comunque avere uno splendido futuro davanti a loro.
Follow @positive_mag on twitter for the last updates

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *