Sarà anche vero che la politica non si fa con i social e che non si governa il mondo a colpi di selfie. Se però si pensa che parte delle fortune politiche del nostro Premier nascono proprio dall’immagine e dalla comunicazione sul web (Barack Obama, nel giorno dello State dinner, ha definito Renzi “giovane, bello e sa anche twittare”) non è da trascurare l’effetto di quello che Bebe Vio ha chiamato ‘piccolo sgarro al protocollo’.