La pioggia ferma il Venezia: 1-1 contro il Santarcangelo

Dopo l’entusiasmante partita di Bassano, con il Venezia che aveva strappato la vittoria all’ultimo secondo, i tifosi si devono accontentare di un pareggio contro il Santarcangelo, a caccia di importanti punti salvezza.

Dopo l’entusiasmante partita di Bassano, con il Venezia che aveva strappato la vittoria all’ultimo secondo, i tifosi si devono accontentare di un pareggio contro il Santarcangelo, a caccia di importanti punti salvezza. Non è bastata la carica del presidente Tacopina per conquistare i tre punti contro il Santarcangelo, ma ad ogni modo il pareggio, visto come stavano andando le cose è il risultato più giusto, con gli ospiti molto bravi a leggere la partita e a non mollare.


Nel primo tempo il Venezia spinge subito forte, con Falzerano che mette in difficoltà il portiere avversario con un tiro da fuori area che esce di poco. Che la partita sarebbe stata dura si è visto poco dopo, grazie solo ad un grande Facchin a salvare il risultato con una parata sul tiro di Defendi che già stava per esultare.


Al 35′, oltre all’inizio della pioggia che di fatto non ha agevolato il compito degli 11 arancioneroverdi ci si mette anche l’infortunio a Simone Bentivoglio che lascia il campo, sostituito da Leo Štulac.

Dopo pochi minuti il gol che gela lo stadio Penzo arriva su calcio d’angolo: palla sulla testa di Sirgnano che passa a Defendi che questa volta non sbaglia: Facchin battuto e 1-0 per gli ospiti e il primo tempo finisce con la squadra di Inzaghi sotto di un gol.

La pioggia intanto non accenna a diminuire, assieme al vento che rendono l’atmosfera in campo ancora più misera. Degno di nota il tiro di Garofalo al 6′ che non trova la rete, mentre gli avversari ci provano con Cori al 22′ che però non trova lo specchio e manda di poco a lato.


Nel calcio però tutto è imprevedibile e il Venezia lo sa bene, viste le ultime vittorie con Modena e Bassano all’ultimo minuto: bisogna sempre crederci. E infatti arriva il gol: azione in area del Santarcangelo, Fabiano steso da Posocco e l’arbitro assegna il rigore che Geijo non sbaglia: Nardi battuto e Fabiano corre a prendersi il pallone, senza neppure esultare, perché la vittoria potrebbe ancora arrivare.

Questa volta però la capolista si deve accontentare di un punto contro il Santarcangelo e vista la vittoria 1-0 del Padova in casa con il Bassano, perdere sarebbe stato davvero troppo.

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