Dopo il MAXXi di Roma, L’Italia dell’alta moda arriva a Monza, alla Villa Reale, in una forma totalmente rinnovata e curata da Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi.
Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968, pensata come uno dei principali eventi collegati a Expo 2015 Fashion Week e allestita dallo Studio Migliore+Servetto Architects , “è una lettura critica della moda italiana in un periodo seminale per la storia del nostro paese” ci spiega una delle curatrici Maria Luisa Frisa. “Non è la storia dell’alta moda, è piuttosto il tentativo di ricomporre, con il filtro dell’oggi e in maniera dialettica, la complessa e cangiante geografia della moda italiana, in un racconto corale fatto di tante storie esemplari che tracciano le linee, a volte invisibili e sotterranee, altre volte evidenti, che sono il tessuto che darà forma e consistenza al grande successo di quella etichetta “made in Italy” che continua ancora oggi a essere garanzia di qualità inventiva in tutto il mondo.”
Milano, 1953. La stilista Germana Marucelli
E continua: “È l’Italia dell’alta moda e insieme è anche il viaggio della moda in Italia. In una sorta di topografia che è anche la genesi dell’attuale fashion system del nostro paese.”
Negli Appartamenti della Reggia, al Secondo Piano Nobile, sono esposti alcuni dei maggiori capolavori dell’alta moda dal dopoguerra al 1968, provenienti dalle prestigiose collezioni pubbliche e private: abiti che hanno fatto la storia della moda e dello stile italiano, grazie ai quali sarà possibile rivivere atmosfere e suggestioni dell’alta moda nell’Italia di quegli anni straordinari.
Sfilano gli abiti da sera e da giorno realizzati da autori come Maria Antonelli, Renato Balestra, Delia Biagiotti, Biki, Carosa, Roberto Capucci, Gigliola Curiel, Enzo, Fabiani, Fendi, Forquet, Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, Pino Lancetti, Germana Marucelli, Emilio Pucci, Fausto Sarli, Mila Schön, Emilio Schuberth, Simonetta, Sorelle Fontana, Valentino, Jole Veneziani.
A completare la selezione di abiti, ci saranno gli accessori, i campioni di ricami provenienti dall’archivio Sorelle Fontana e Pino Grasso, e una eccezionale selezione di gioielli di Bulgari. Interessantissima la galleria che ospita una spettacolare selezione di materiali che testimoniano l’importanza e la centralità dell’industria tessile italiana per l’ideazione e la promozione della moda nel nostro paese.
Il percorso espositivo presenta anche foto dei protagonisti tratte dagli archivi di Federico Garolla, Johnny Moncada, Ugo Mulas e un video degli spezzoni più significativi dei film di registi come Antonioni, Rossellini e Fellini, che negli anni della Hollywood sul Tevere hanno accompagnato la moda e l’evoluzione del gusto.
Una selezione di riviste, pubblicazioni ed altri documenti, fra cui preziose testimonianze provenienti dall’Archivio Giorgini completa la rassegna.
“Sfogliare le pagine di “Bellezza”, “Novità” o “Vogue”, le più importanti riviste di moda fra il dopoguerra e il Sessantotto, è un modo per capire la nascita del sistema della moda in Italia. A guardare con attenzione le foto di Pasquale De Antonis, Federico Garolla e Ugo Mulas, i maggiori fotografi di quegli anni, si può
osservare da vicino il definirsi di quell’identità italiana che dopo decenni di successi appare oggi problematica. Questi grandi fotografi e la loro generazione condividono uno sguardo neorealista sulla moda. Nelle loro foto, come del resto nella moda che esse documentano, è sempre presente un forte senso della realtà, uno spirito pratico, un senso “comune” della bellezza, che combina la
cultura del passato con l’attenzione alla vita moderna e le speranze per il futuro” illustra Stefano Tonchi.
Il percorso di visita della Villa comprende infine il Belvedere nel quale, a cura della Triennale, sono esposti i più importanti oggetti di design italiano realizzati negli stessi anni che caratterizzano la mostra.
Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968 Villa Reale di Monza 24 settembre 2015 – 10 gennaio 2016