MUSE: IL MUSEO DI STORIA NATURALE A TRENTO

In questi giorni di caldo, ma anche di piena estate per chi è rimasto in città e magari ha solo pochi giorni di svago, una gita culturale potrebbe essere la soluzione per staccare un po’ dalla solita routine. Tra le proposte che l’Italia offre, oltre ovviamente a tutte le coste prese d’assalto, c’è spazio anche per la montagna, ma più in particolare per una visita ad un museo.

Tra quelli più interessanti del momento possiamo sicuramente citare il Museo di Storia Naturale di Trento: una vera perla per grandi e adulti grazie anche all’accattivante architettura del Museo, disegnato dall’archistar Renzo Piano. A pochi minuti a piedi dalla stazione centrale di Trento, questo museo è davvero interessante da un lato per la sua vocazione multimediale e dall’altra per la possibilità di svolgere workshop e quant’altro per i più piccoli.

Rispetto a tanti altri musei di storia naturale in realtà a livello contenutistico non c’è grande differenza: ma quello che rende questo museo interessante è stata sicuramente l’opera di curatela, che ha reso le informazioni per i visitatori accattivanti. Moltissimi gli animali esposti e realizzati non con la più classica tecnica dell’impagliatura, quanto realizzati con materiali particolari che rendono il tutto molto verosimile.

Ogni piano rappresenta un periodo storico, con un grande “vuoto” centrale dove appunto sono installati parte degli animali che ripercorrono le diverse ere, dai rapaci ai mammiferi, fino a presentare un grande scheletro di dinosauro. Interessante anche la scelta di inserire una serra e all’esterno del museo un piccolo orto botanico.

Che questo museo da quando ha aperto continua a realizzare grandi numeri non è più una novità, quanto una realtà consolidata che dimostra come la cultura anche quella legata alle scienze naturali non ha perso il suo appeal, basta solo saper raccontare il tutto in modo che il visitatore non rimanga mai annoiato e possa continuamente interagire oltre al fatto di sentirsi all’interno di una struttura vincente a livello architettonico.

Al Museo ci sono spesso code: prenotare la vostra visita è qualcosa di consigliato, onde ad evitare attese non gradite.

Orari: